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1900 - 1920 Nel 1903 prende parte a Milano
al "Torneo dialettale italiano" e compie negli anni seguenti varie tournées
con altri poeti dialettali girando tutta l'Italia. Comincia ad assaporare
il primo vero successo. Tra il 1901 e il 1912 il Voghera gli pubblica
Favole romanesche, Caffe' concerto, Er serrajo, Le favole, I sonetti,
Nove poesie e Le storie. Ed è in questo periodo che conosce il suo grande
amore, una ragazza trasteverina e la lancia come stella del cinema con
il nome di Leda Gys. Forse per seguirla, si reca in tourne' in Egitto
nel 1914. Trilussa ora vive in via Maria Adelaide 17, in uno degli studi
ideati da Hermann Corrodi. Nel 1918 Cappelli pubblica Le funzioni della
vita. Lupi e agnelli nel 1919 da Voghera e nel 1920 le Favole (Modernissima).
1921 - 1932 È
nel 1922 che la Mondadori inizia a pubblicare le 'raccolte' di Trilussa
- Lupi e agnelli, Le favole, Nove poesie, Le cose, I sonetti, Le storie,
Ommini e bestie. Trilussa non è il solito intellettuale che ama la fama
del salotto romano. Si veste da classico provinciale e rifiuta la tessera
politica. Nel 1924 si reca in tourne' nel Sudamerica. Nel 1927 in pieno
fascismo, gli viene ripubblicato Favole fasciste da Asvero Gravelli.
Nello stesso anno pubblica Picchiabbo' ossia La moje der ciambellano,
e La gente. Nel 1929 Libro N. e nel 1930 La porchetta bianca. Collabora
con Petrolini e Fregoli e si vede spesso in compagnia di Lina Cavalieri.
Tra il 1932 e il 1935 la Mondadori pubblica Giove e le bestie, Cento
favole, Libro muto e Cento apologhi.
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